IL CAPPERETO

Nelle nostre terre, quelle che da Racale arrivano fino al mare di Marina di
Mancaversa, era possibile in passato scorgere molti cappereti.
Nonno Fiumano ci ha tramandato la sua sapienza, consentendoci di dare futuro
ad un’antica tradizione.

La pianta del cappero, predilige le zone poco fertili
e con un substrato calcareo.
Ecco perché è così facile vederli spuntare
direttamente dalle rocce vicino al mare o dai
muretti a secco: i semi, sospinti dal vento,
germogliano anche nelle pietraie o nelle fessure dei
vecchi muri assolati.

Il Cappero di Racale fa parte delle Comunità del
Cibo di Slow Food. Ci impegnamo a valorizzare e
proteggere la coltivazione interagendo con la
comunità locale, le istituzioni e i cittadini.

Raccogliamo i nostri capperi da maggio ad agosto,
sempre a mano, la mattina presto e poi li portiamo in
azienda. Dopo alcune ore li mettiamo sotto il sale
marino integrale delle saline di Trapani e lì rimangono
per alcune settimane prima di essere messi nei vasetti.